Writer’s Tips – Scrivere a mano

Salve, lettori del Diario,

per questa pagina di consigli per la scrittura, prendo spunto dall’articolo pubblicato dalla “collega” blogger Alice Spiga 11 motivi per scrivere a mano ogni giorno.

Agli inizi della mia passione per la scrittura, già alle elementari, avrò dedicato non so quanti quaderni ai miei primi tentativi di romanzo o raccolte di racconti.

Riempivo qualche pagina, poi mi distraevo con altre passioni, perdevo lo spunto e mi ritrovavo con una serie di opere incompiute. Opere che non modificavo né continuavo più, perché modificare avrebbe voluto dire riscrivere tutto da zero ed era più semplice lasciare tutto nel dimenticatoio sotto alla scrivania.

Oltre a questo, tenete conto che prima la mia maestra delle elementari, poi i porfessori alle medie mi hanno sempre tirato le orecchie perché la mia grafia era poco comprensibile.

(Al liceo no, ma credo solo perché uno dei miei compagni scriveva molto peggio di me…)

L’avvento del computer è stata per me una liberazione: finalmente potevo scrivere in libertà, riservandomi di correggere eventuali errori e refusi in un secondo momento, senza dover necessariamente riscrivere tutto, e riuscendo a tenere il “ritmo” della scrittura con il suono dei tasti.

Come credo di aver accennato qualche volta, si capisce il mio livello di concentrazione nell’atto della scrittura dal rumore della tastiera: più è frenetico, più il mio Io è immerso nell’estasi creativa.

Se considerate poi che oggigiorno gli editori richiedono espressamente di inviare loro il file digitale e non il cartaceo (sicuramente per non avere la scrivania invasa da risme di carta di aspiranti autori), viene spontaneo chiedersi: vale ancora la pena scrivere a mano?

Ovviamente, se avete letto l’articolo di Alice, saprete che la mia risposta è assolutamente sì.

(E se non l’avete letto VERGOGNA! Fatelo subito! E già che ci siete seguitela e leggete altri suoi articoli, se non addirittura il suo libro!)

Scrivere a mano è un processo totalente diverso dallo scrivere a tastiera, perché insegna allo scrivente alcune cose fondamentali:

  • La pazienza: scrivere a mano è un porcesso lento, in particolare se si vuole scrivere con una grafia chiara e comprensibile. Se si va di fretta le parole risulteranno poco chiare e la possibilità di fare errori sarà molto più alta.
  • La concentrazione: scrivendo a mano si cerca di evitare errori, sia di tipo grammaticale che di costruzione della frase come le ripetizioni o periodi troppo arzigogolati. Per questo, quando si scrive a mano si deve cercare di pensare prima a cosa scrivere.
  • Il silenzio: come ho detto, scrivere a tastiera è un processo rumoroso. Scrivere a mano, invece, fa pochissimo rumore. A volte scrivo a mano mentre sono vicino a mia figlia che dorme, perché so che non la disturbo. Il silenzio aiuta a focalizzare i pensieri e ad evitare le distrazioni.

Sul cosa scrivere a mano… Beh, qui è un discorso delicato.

Scrivere un intero romanzo a mano è sicuramente un lavoraccio, perché in un secondo tempo saremo molto probabilmente costretti a riscrivere tutto in digitale. In questo caso, però, il lavoro di revisione sarà più facile, perché la lentezza della scrittura a mano ci avrà probabilmente evitato di creare situazioni confuse o frasi da riscrivere più volte.

Scrivere poesie o racconti può essere più facile, anche perché richiedono meno tempo e ci consentono di lasciare e riprendere la scrittura più agilmente se dobbiamo interompere improvvisamente per un impegno.

In ogni caso, sono dell’opinione che scrivere a mano sia un modo per prendersi del tempo per sé, per riflettere, e per evitare distrazioni come l’icona del browser internet o del gioco a cui stiamo giocando.

E voi, lettori? Scrivete a mano o fate tutto in digitale?

Fatemelo sapere nei commenti!

Un saluto errabondo e un ringraziamento particolare ad Alice per lo spunto,

Il Viandante Nero

7 pensieri riguardo “Writer’s Tips – Scrivere a mano

  1. Ah! Io adoro i tuoi post sulla scrittura, quindi sono doppiamente felice di avertene ispirato uno! 🤩

    Detto questo, io a mano scrivo gli appunti per il libro/romanzo/post. Scrivo la struttura (la divisione in capitoli, eventuale albero genealogico, i collegamenti tra le varie parti). Scrivo i personaggi (la storia di ognuno, i loro sentimenti e pensieri, che restano spesso tra le righe della storia globale che scrivo). Scrivo quando sono bloccata (una frase o un paragrafo che non mi convince o non mi riesce).

    Poi certo il computer è comodissimo e non scriverei mai un libro a mano. Oggettivamente sarebbe molto impegnativo… 😂

  2. Scrivo a mano solo quando prendo appunti durante una riunione o un evento culturale. Ho un’agenda cartacea dove segno i miei impegni, e poi naturalmente scrivo a mano la lista della spesa. Per il resto, solo pc, e devo dire che l’accuratezza e la correttezza non ne risentono per niente.

      1. A volte mi scappa qualche errore di battitura, però in genere rileggo. Errori di grammatica o di sintassi non ne faccio mai, né a mano né a macchina

  3. scrivevo a mano al liceo, mentre ero a lezione 😂😂😂 ma mi annoiavo troppo a ricopiare al pc

    invece ora a mano prendo al massimo qualche appunto (blog o racconti) e i disegni a mente vacua

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